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SI, LO VOGLIO...
Nadia Iacomino • apr 04, 2020
Sì, lo voglio! Che l’operazione matrimonio, abbia inizio!
“Mi vuoi sposare? Sì, lo voglio!”. Ogni matrimonio o unione civile che si rispetti, prende il via a seguito di queste parole. E poco importa se la fatidica proposta sia arrivata nella romantica Parigi all’ultimo piano della Torre Eiffel o a New York sotto la Statua della Libertà; attraverso un esaltante flash mob in Piazza o (per gli sposi più pigri) durante la visione della vostra serie preferita su Netflix, tra un pop corn e una merendina, seduti comodamente sul divano!
Per iniziare la nostra operazione matrimonio, è fondamentale aver risposto “Sì lo voglio!” - ed in qualunque di queste situazioni vi abbiano chiesto in moglie (o marito), l’emozione l’avrà fatta da padrona!
Forse vi avrà assalito un minimo di paura, ma avrete pianto, gioito, chiamato la mamma, il migliore amico, la sorella, e, perché no, di questi tempi, è anche probabile che abbiate fatto una storia su instagram per annunciare la notizia al mondo social.
Ma, tolta l’euforia iniziale, dopo qualche ora, avrete sicuramente realizzato che la decisione di convolare a nozze, prossimamente innescherà una macchina che da lì a qualche mese, vi travolgerà anima e corpo. I preparativi saranno tanti e vi servirà il tempo necessario per non farvi prendere dalle ansie ed arrivare agitati al così tanto desiderato giorno.
Il vostro matrimonio, sarà il giorno più atteso per la vostra coppia. Ancor di più per voi spose, perché, diciamolo: ogni donna, nel giorno del Sì, sogna di essere una principessa, al di là della propria età, del proprio vissuto, del proprio modo d’essere.
Certo, ci saranno spose più romantiche, altre più minimal, alcune più precise, altrettante più ansiose, ma tutte, indistintamente, sogneranno che quel giorno ogni cosa sia bellissima, che il meteo sia splendido e che gli ospiti restino assolutamente soddisfatti.
Ma iniziamo a capire cosa servirà, nel dettaglio, affinché il matrimonio appaia perfetto.
Gli anglosassoni, usano la cosiddetta regola delle 5 W (who, what, when, where, why, meglio nota come W questions tradotto nel nostro italiano nelle parole Chi, cosa, quando,dove, perché) come regola principale del loro stile giornalistico. Ed io, questa regola, la trovo valida anche nell’organizzazione di un matrimonio. Rispondiamo sommariamente alle 5 domande e, successivamente, le andremo a sviluppare nel dettaglio in un articolo dedicato ad ognuna di queste lettere/quesito:
Who/chi: Chi invitare al nostro matrimonio? (la lista degli invitati dipende dal tipo di cerimonia che sognate: intima e strettamente familiare, estesa anche agli amici, un mega party includendo anche colleghi e conoscenti)
What/cosa: Cosa regalare agli invitati a fine cerimonia? La famosa bomboniera, o qualsivoglia cadeau per omaggiare i vostri ospiti, potrà essere classica o solidale, in stile enogastronomica o artigianale a seconda di gusti, esigenze e attitudini personali.
When/ Quando: Quando festeggiare? La scelta della data dipende da molti fattori: dal tipo di lavoro che si svolge (ferie, permessi ecc.) a possibilità economiche, da risposte per trasferimenti professionali ai tempi di ristrutturazione della casa, da anniversari o ricorrenze da voler consacrare in quel giorno a gusti personali verso determinati mesi o periodi dell’anno.
Where/dove: Dove festeggiare? Anche qui la scelta è personale. Dalla location sul mare alla tenuta di campagna, dal Castello Medievale alla villa privata. Ogni struttura avrà qualcosa di suggestivo. Consigliamo di vederne svariate (non troppe, però, rischiereste di confondervi troppo le idee!) e di diversa tipologia (per valutare realmente cosa vi rappresenti maggiormente).
Why: Perché? Perché sposarsi? Perché ci amiamo, perché in due si diventa una squadra, perché – a vicenda - si avrà una spalla su cui poggiarsi, per vedere felici le nostre mamme, per creare una stabilità per i figli che verranno, per realizzare il nostro sogno di bambina. E potremmo ancora scrivere un libro di risposte all’infinito. Ma ce ne piace una su tutte: perché, nonostante il caos della vita di oggi, il “vissero felici e contenti” è il finale di una favola a cui vogliamo ancora credere!
Buon matrimonio a tutti e che i preparativi abbiano inizio!!!
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